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Si chiama Ridaje ed è una giovane impresa sociale che si è posta l’ambizioso obiettivo di affrontare due importanti problemi sociali come l’abbandono sociale e la cura del verde utilizzando le potenzialità dell’imprenditoria sociale.
Nata a Roma nel luglio 2019, si impegna per favorire l’integrazione dei senzatetto e delle persone più vulnerabili dando loro la possibilità di formarsi e lavorare come giardinieri urbani per la riqualificazione del verde pubblico e delle aree verdi abbandonate.
Il nuovo modello inclusivo della start up si basa sullo sviluppo integrale della persona, attraverso un progetto pensato per affrontare le fragilità delle persone emarginate e un percorso formativo globale di sostegno e crescita.
La piattaforma crowd-funding di Ridaje consente inoltre di mappare e riqualificare le aree cittadine ingaggiando e valorizzando i cittadini per un impegno diretto nel sostegno delle aree verdi.
È un circolo virtuoso che si autoalimenta perché si favorisce l’impegno diretto per il miglioramento della città attraverso la co-partecipazione alla cooperazione, alla definizione dei servizi e al finanziamento degli stessi. Inoltre, fruendo dei benefici fiscali previsti dalle norme di settore, Ridaje può autosostenersi e pagare gli stipendi.
L’intenzione ultima dell’impresa sociale romana è quella di dimostrare con i fatti che etica, responsabilità e l’utilizzo degli strumenti di mercato possono rispondere con successo ai bisogni sociali e contribuire al raggiungimento di importanti obiettivi di sostenibilità sociale, economica ed ambientale.
Grazie all’investimento in formazione e in empowerment, Ridaje non solo offre un’opportunità alle persone in difficoltà e con poche prospettive ma contribuisce a creare ricchezza economica e nuovi servizi a beneficio della cittadinanza. Un’opera che si stima potrà generare in tre anni un valore di oltre 800mila euro.
Per maggiori info: www.ridaje.com