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14/09/2017
Proroga termini per la presentazione domande Bando Dott. Vittorio Barbaliscia
Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti di utilità sociale dedicati alla memoria di Vittorio Barbaliscia
Tutte le assemblee rappresentano un’occasione d’incontro, di confronto, di festa. Anche questa assemblea è una festa. A questa festa manca però un protagonista.
Come tutti sapete il 20 gennaio scorso è scomparso Vittorio Barbaliscia.
Moltissimi dei presenti potrebbero raccontare la propria esperienza del rapporto avuto con lui. Quindi le parole rischiano di essere comunque insufficienti di fronte alla grandezza della sua figura.
Sento il dovere di ricordare il suo apporto alla nostra Banca della quale era amministratore dal 1993. Dal 1° agosto 2007 ricopriva la carica di Vice presidente. La sua saggezza, la sua disponibilità, la sua partecipazione fanno parte ed hanno contribuito alla storia della nostra Banca. L’attenzione che Vittorio ha sempre avuto, in strada, in ospedale, in banca, verso gli ultimi fa di lui uno dei primi.
Il nostro paese e la nostra Banca con la scomparsa di Vittorio perdono uno dei suoi uomini migliori ed un grande pezzo della loro storia.
Quando Vittorio se ne è andato, mille immagini, tanti pensieri, troppi ricordi si sono affollati nella mia mente.
Vittorio è stato un grande amico, un fedele compagno di viaggio, nonché un ottimo collega. Come ebbi modo di affermare in chiesa nella cerimonia delle esequie nella mia vita professionale tutto avrei pensato tranne che tenerlo in cura negli ultimi istanti della sua vita. Sono stati momenti in cui si comprende fino in fondo quello che il poeta indica come lo sforzo tenace, accanito, disperato dell’amico di rapire una favilla al sole per illuminare una notte incombente e tanto buia da essere come sotterranea.
Ecco, Vittorio per tanti ed in tant i frangenti era luce. Una luce che ora il ricordo e la gratitudine debbono mantenere accesa.
Dall’intervento del Presidente del Consiglio di Amministrazione, Dott. Maurizio Capogrossi, all’assemblea dei soci della BCC Giuseppe Toniolo del 6 maggio 2012
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Tutte le assemblee rappresentano un’occasione d’incontro, di confronto, di festa. Anche questa assemblea è una festa. A questa festa manca però un protagonista.
Come tutti sapete il 20 gennaio scorso è scomparso Vittorio Barbaliscia.
Moltissimi dei presenti potrebbero raccontare la propria esperienza del rapporto avuto con lui. Quindi le parole rischiano di essere comunque insufficienti di fronte alla grandezza della sua figura.
Sento il dovere di ricordare il suo apporto alla nostra Banca della quale era amministratore dal 1993. Dal 1° agosto 2007 ricopriva la carica di Vice presidente. La sua saggezza, la sua disponibilità, la sua partecipazione fanno parte ed hanno contribuito alla storia della nostra Banca. L’attenzione che Vittorio ha sempre avuto, in strada, in ospedale, in banca, verso gli ultimi fa di lui uno dei primi.
Il nostro paese e la nostra Banca con la scomparsa di Vittorio perdono uno dei suoi uomini migliori ed un grande pezzo della loro storia.
Quando Vittorio se ne è andato, mille immagini, tanti pensieri, troppi ricordi si sono affollati nella mia mente.
Vittorio è stato un grande amico, un fedele compagno di viaggio, nonché un ottimo collega. Come ebbi modo di affermare in chiesa nella cerimonia delle esequie nella mia vita professionale tutto avrei pensato tranne che tenerlo in cura negli ultimi istanti della sua vita. Sono stati momenti in cui si comprende fino in fondo quello che il poeta indica come lo sforzo tenace, accanito, disperato dell’amico di rapire una favilla al sole per illuminare una notte incombente e tanto buia da essere come sotterranea.
Ecco, Vittorio per tanti ed in tant i frangenti era luce. Una luce che ora il ricordo e la gratitudine debbono mantenere accesa.
Dall’intervento del Presidente del Consiglio di Amministrazione, Dott. Maurizio Capogrossi, all’assemblea dei soci della BCC Giuseppe Toniolo del 6 maggio 2012
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